[LG] Ferdinand de Saussure 2


revisioni

L’importanza del dato collettivo, il riferimento costante ai parlanti della lingua, che ha caratterizzato de Saussure e seguati e li distingue nettamente dalla linguistica post’strutturalista legata a Chomsky.

lang

ciò che conta nei fatti di lingua sono le differenze, ciò che differezia un elemento dagli altri sono le cose che lo caratteristicano: definizione in negativo. La lang più come forma che contenuto?

il segno linguistico

Unione di concetto e del’immagine acustica = significato e significante. Come le faccie di una moneta, unità. Entrambi questi concetti vanno intesi ad un livello mentale (per questo concetto e immagine acustica siano più vicini). La teoresi linguistica di de Curtene? (che non ha mai conosciuto de Saussure) è caratterizzata dal mentalismo.

Secondo egli:

  • il fono sono i suoni che riproduciamo attraverso l’apparato fonatorio
  • il fonema è ciò che crediamo di pronunciare: pronunciamo sempre in maniera diversa ma a me, parlante, sembra sempre la stessa.

Il lavoro di de Saussure è mentalista, quindi formalista ma non sostanzialista.

il segno in quanto tale appartiene alla lang, il singolo segmento fonico cui si associa un concetto, nell’atto linguistico idividuale: parol, non è da confondersi con il segno che invece funziona in astratto ed appartiene alla lang.

linearità e arbitrarietà

caratteristiche principali dei segni

linearità

successione nel tempo (differenza con codici visivi tipo quadro, che vedi tutto insieme, simile alla scrittura) *

bustrofedica: solca il terreno come lo fa il bue, scrittura a spirale, sinistra -> destra, a capo, destra -> sinistra.

Dove sta il concetto? Il concetto sta nel suono quindi sta in tutto, ad esempio il significato di «sì» e dello stesso pronunciato lungo «sii» (o tedesco: was: cosa e wass: tipo: ma cosa dici?) vuol dire altro: studi di prosodia.

arbitrarietà

immotivazione e condivisione

classica

Classica perché già nota ai greci dagli studi nelle stoà, degli stoici. non esiste alcun vincolo naturale che il concetto di gesso sia legato al suono «gesso». Ma è necessario che il legame tra suono e concetto sia condiviso dalla mia comunità linguistica, anche se può non esserci un motivo logico o alcuna mancanza di motivazione; che è la sicurezza che potrà esserci comunicazione, perché nessuno metterà in dubbio questa associazione o ne inficia le motivazioni, assenti per l’appunto.

infatti: kane, Sien, gos, pero: cane italiano, edesco, catalano, castellano.

orizzontale

introdotta da de Saussure.

Nelle onomatopee, alcune esclamazioni e alcuni verbi iconici (fischiare) il significante sembra motivato (ad esempio è difficile che una lingua usi «miao miao» come verso del cane), ma vedendo altre lingue si nota l’arbitrarietà. Questa caratteristica si chiama iconismo. Ma sembrano delle eccezioni apparenti al principio generale della linguistica. Probabilmente hanno mantenuto un rudimento di legamente con la realtà in modo non del tutto arbitrario.

odgen richards

triangolo: significato, significante, referente (l’oggetto vero)

cartina

gli allievi diretti di de Saussure, quelli del libro, continuarono i lavori di linguistica ed il successivo punto di aggregazione linguistica fu Praga agli inizi del 1900, tra Svizzera (Ginevra) e Russia? Krasevskij, portò a Mosca le idee di de Saussure, venendo da Praga. Robert Jakobsòn (anche lui attivo Praga) porta avanti lo strutturalismo (praghese) portando con sé l’esperienza dell’Opojaz (formalisti russi), con uno studio delle forme e strutture della poesia in sé (senza pensare alla storia dell’autore etc, da rivedere).

I fatti di lingua sono riconducibili ad una struttura, è riconoscibile che siano strutturati, «dove tutto si tiene» da Saussure.

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